Riabilitazione della spalla dolorosa

Riabilitazione della spalla

Il Centro Medico Omnia ha sviluppato competenze specifiche per la riabilitazione della spalla.

Il nostro team, costituito da ortopedici, fisiatri e fisioterapisti opera in stretta collaborazione per garantire il trattamento riabilitativo più adatto a raggiungere il recupero funzionale.

Sia nei traumi della spalla sia nelle forme croniche di spalla dolorosa si utilizza la fisioterapia antalgica (laser di diversa potenza, ultrasuoni e Bemerterapia), associata alla riabilitazione motoria, con manovre assistite guidate dal fisioterapista (esercizi motori assistiti, tecniche di rinforzo muscolare, tecniche di taping), Idrokinesiterapia (con riabilitazione guidata dal fisioterapista in piscina) e tecniche infiltrative operate dallo specialista ortopedico.

Spalla dolorosa

Il dolore è il sintomo principale delle diverse malattie che affliggono la spalla. Le più frequenti sono patologie degenerative e infiammatorie e colpiscono tutte le età, il giovane, l’adulto e l’anziano.

Il dolore è costante e sordo, raggiunge livelli elevati di notte compromettendo la qualità del sonno e il dolore aumenta con il movimento del braccio (con limitazione nei gesti della vita quotidiana come guidare, pettinarsi, lavarsi il viso, allacciarsi il reggiseno, ecc.).

Frequente l’irradiazione del dolore verso il gomito e l’avambraccio.

Diagnosi:

  • può essere sufficiente la valutazione del movimento del braccio, che risulta limitato e dolente in alcune delle direzioni cui è normalmente concesso.
  • Rx per evidenziare eventuali calcificazioni della cuffia dei rotatori (insieme dei muscoli che contribuiscono al movimento della spalla, ad esempio il sovraspinoso, il sottospinoso ecc.).

Tendinite e borsite

La borsite è la patologia più comune nel giovane adulto, in genere causata da sovraccarico funzionale ovverosia il “troppo lavoro” della spalla.

È l’infiammazione della borsa che si trova tra l’osso della scapola e la testa dell’omero (sacco a contenuto fluido che diminuisce l’attrito causato dal movimento della spalla).

Le tendiniti si accompagnano sempre alla borsite e sono causate da un eccessivo sforzo “ripetuto”, sia nel lavoro sia nella attività sportiva o hobby, con microtraumi del tessuto tendineo (dalle piccole lacerazioni alle lacerazioni importanti).

Con maggior frequenza è colpito il tendine del muscolo sovraspinato (sovraspinoso). La lesione di questo tendine compromette la funzione della spalla.

Calcificazioni

Le calcificazioni della spalla sono tra le cause più invalidanti della spalla, in genere colpiscono il giovane adulto. La causa non è nota e molti pazienti presentano delle malattie metaboliche.

Le calcificazioni hanno andamento ciclico e possono essere silenziose o dar luogo a un’infiammazione dei tessuti circostanti (borsa, tendini).

Una risoluzione definitiva della calcificazione può essere ottenuta con intervento ortopedico eseguito in ambulatorio, con tecnica ECOGUIDATA che richiede anestesia locale. Il paziente ritorna a casa immediatamente.

Lesione degenerativa della cuffia

È frequente soprattutto nell’anziano. Legata a una malattia che compromette uno o più tendini che costituiscono la “cuffia dei rotatori” (l’insieme dei muscoli e dei tendini che avvolgono la testa dell’omero come una cuffia e permettono i movimenti di rotazione del braccio: tendine sovraspinoso, tendine sottospinoso, tendine del piccolo rotondo e tendine del sottoscapolare).

Possono essere presenti lacerazioni parziali o totali della cuffia (uno o più tendini). La testa dell’omero perde il suo “centramento” e risale verso l’alto (“impingement” o “conflitto”) causando l’attrito (scroscio articolare) tra la testa dell’omero e l’osso della scapola (acromion).

Dolore e limitazione funzionale dei movimenti della spalla sono presenti a seconda della gravità della lesione.

Nelle lesioni iniziali fisioterapia e riabilitazione hanno un ruolo terapeutico principale nel ripristinare il ritmo articolare.

Negli stadi più avanzati è necessaria la terapia chirurgica artroscopica e successiva riabilitazione.

Nelle lesioni massive della cuffia, la terapia chirurgica prevede l’impianto di protesi articolari (protesi inversa), oppure la semplice terapia conservativa con fisioterapia antalgica e riabilitazione motoria (quando l’ortopedico ritiene controindicata la terapia chirurgica).

Diagnostica:

  • Rx ecografia e RM
  • Terapia farmacologica
  • Farmaci analgesici e antinfiammatori FANS

Terapia infiltrativa:

  • Acido ialuronico (infiltrazioni intraarticolari) e cortisonici (infiltrazioni intrabursali e intraarticolari)

Ortesi:

  • Fasciatura-ortesi di scarico del braccio

Fratture

Le fratture della spalla sono trattate nell’articolo omonimo.

Fisioterapia, Riabilitazione e Idrokinesiterapia

La fisioterapia antalgica nella fase acuta (laserterapia, ultrasuoni, TENS, crioterapia, BEMER terapia) e durante la fase di FKT attiva, con esercizi di mobilizzazione guidati, anche utilizzando forze elastiche secondo i diversi step, rispettando il dolore.

L’Idrokinesiterapia è di aiuto, soprattutto nella fase di recupero articolare.

La fase di recupero di forza e tono muscolare prevede esercizi guidati in piccolo ambiente di palestra medica, con terapisti specializzati nel recupero della spalla, che richiede una riabilitazione dedicata e individuale in cui ogni esercizio viene praticato con l’aiuto o la supervisione del fisioterapista con continue correzioni.