Lombalgia
Lo scopo primario di qualsiasi intervento nella lombalgia acuta è quello di far passare il dolore e di far riacquistare libertà di movimento nel minor tempo possibile. In questo senso la fisioterapia antalgica ha un ruolo importante insieme ai farmaci antidolorifici.
Nella persona giovane-adulta la lombalgia acuta, chiamata anche “colpo della strega”, ha nella gran parte dei casi, cause di origine muscolare e ligamentosa: in questi casi la fisioterapia va iniziata il prima possibile e ha lo scopo di ridurre la contrattura muscolare.
Il paziente potrà eseguire le diverse terapie ambulatoriali (laserterapia, massoterapia, ultrasuoni, TENS, Bemerterapia) associate a tecniche ed esercizi posturali.
Il riposo a letto deve essere limitato a poche ore: l’immobilità non aiuta il recupero.
La terapia farmacologica antidolorifica può essere associata alla fisioterapia e somministrata in modi diversi (transdermica, orale, iniezione intramuscolare).
Una lombalgia acuta può essere associata a una radicolonevrite, la più comune è la lombosciatalgia con dolore che si irradia dalla coscia fino al piede.
In questi casi la valutazione del disco intervertebrale e di un’eventuale erniazione di materiale dalla parte più profonda del disco vertebrale, è necessaria così come una valutazione neurologica, anche tramite elettromiografia (EMG).
Le lombalgie acute hanno carattere recidivante, evolvendo in lombalgie croniche, spesso legate alla spondiloartrosi e dove la Back School eseguita in palestra ha un ruolo importante nel modificare le posture sbagliate e insegnare al paziente esercizi da eseguire a casa in autonomia.
La lombalgia e la dorsalgia nella persona anziana, vanno valutate attentamente per escludere che il dolore acuto sia legato alle complicanze dell’osteoporosi ovvero a un cedimento vertebrale osseo.
In questo caso il trattamento è completamente diverso ed è necessario oltre al riposo a letto per un tempo adeguato, la fisioterapia osteogenica ovvero la magnetoterapia domiciliare, per ridurre il dolore e aiutare la riparazione ossea, e un busto ortopedico, da utilizzarsi quando il paziente sta in posizione seduta o in piedi.